Forniti chiarimenti sulle spese per l’arredo degli immobili ristrutturati e per l’arredo degli immobili di giovani coppie detraibili e non cumulabili nel modello di dichiarazione 730 (Agenzia Entrate – circolare 04 aprile 2017, n. 7).
Spese per l’arredo degli immobili ristrutturati
Per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato, è riconosciuta la detrazione, nel 730, nella misura del 50% delle suddette spese, calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.
La detrazione è riconosciuta ai solo contribuenti che già fruiscono della detrazione prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e risulta quindi collegata agli interventi:
– di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comune di edificio residenziale;
– di manutenzione straordinario, di restauro, di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comune di edificio residenziale e sulle singole unità immobiliari;
– necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi.
Non sono invece compresi tra gli interventi che danno diritto alla ulteriore detrazione per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, la realizzazione di posti auto o box pertinenziali e gli interventi volti all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di illeciti da parte di terzi.
La detrazione è riconosciuta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 ed è stata da ultimo prorogata al 31 dicembre 2017, limitatamente agli acquisiti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati in connessione con lavori di recupero eseguiti nel 2016 e nel 2017.
L’agevolazione, infine, non è cumulabile con la detrazione prevista per l’acquisto di mobili destinati all’arredo dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale acquistata dalle giovani coppie.
Spese per l’arredo degli immobili di giovani coppie
Le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, del 50% delle spese documentate, sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa.
La detrazione spetta per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l’acquisto, anche all’estero, di mobili nuovi destinati all’arredo dell’abitazione principale della giovane coppia, ma non spetta per l’acquisto di grandi elettrodomestici. È calcolata su un ammontare di spesa complessivo non superiore a € 16.000 ed è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
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