L’Inps nega la propria competenza al rilascio di autorizzazioni ANF nel caso di dipendenti pubblici
Come noto, l’autorizzazione all’assegno per nucleo familiare viene rilasciata dall’Inps al cittadino richiedente quando lo stesso risulti essere lavoratore dipendente del settore privato e la prestazione familiare viene corrisposta dal datore di lavoro che anticipa gli importi per conto dell’Inps, verso il quale ha l’obbligo contributivo. In particolare, la corresponsione dell’ANF deve preventivamente essere autorizzata dall’Inps nel caso di particolari condizioni familiari che possono influire sull’insorgenza del diritto all’assegno, sulla variazione della tipologia del nucleo e sulla possibile duplicazione del pagamento. Orbene, a seguito delle numerose segnalazioni di richieste pervenute alle Strutture territoriali in merito al rilascio di autorizzazione all’ANF a dipendenti pubblici o, comunque, su posizioni riferibili a rapporti di lavoro del settore pubblico, l’Inps conferma che il modello ANF43 costituisce una vera e propria autorizzazione dell’Inps al pagamento della prestazione da parte del datore di lavoro e, come tale, essa non può essere rilasciata nei casi di richieste che fanno capo a posizioni lavorative dei dipendenti pubblici per i quali le disposizioni relative all’assegno per il nucleo familiare rientrano tra le competenze del Ministero dell’economia e delle finanze.
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