Nella Circolare n. 8/E del 7 aprile 2017 l’Agenzia delle Entrate fornisce le risposte alle domande della stampa specializzata riguardo alle recenti novità in materia fiscale. Tra le risposte, importanti chiarimenti riguardanti l’applicazione del maxi e iper ammortamento su investimenti in beni strumentali nuovi.
MAXI E IPER AMMORTAMENTO
Nel 2016 è stata introdotta un’agevolazione fiscale che consente di dedurre gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi in misura maggiorata del 40% (cd. “super ammortamento”). Quindi, ad esempio, in caso di acquisto di un bene agevolato del costo di 10.000 euro, è possibile portare in deduzione dal reddito un importo pari a 14.000 euro.
L’agevolazione è stata prorogata per i medesimi investimenti effettuati dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 (ovvero al 30 giugno 2018 in presenza di specifiche condizioni).
Per il medesimo periodo (1.1.2017 – 31.12.2017, ovvero 30.6.2018 in presenza di specifiche condizioni) tale agevolazione è riconosciuta in misura ancora maggiore (150%) qualora l’investimento riguardi particolari beni strumentali materiali nuovi, specificamente individuati, caratterizzati da un elevato impatto tecnologico e digitale, cd. “beni industria 4.0”, mentre è estesa nella misura del 40% agli investimenti in beni strumentali immateriali, anch’essi specificamente individuati, connessi agli investimenti “industria 4.0”.
In relazione alle predette agevolazioni fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i seguenti chiarimenti, rispondendo alle domande della stampa specializzata.
COSTO DEL BENE AGEVOLATO
Se un bene “industria 4.0” viene acquistato a un prezzo unitario comprensivo del software necessario per il suo funzionamento, tutto il corrispettivo può beneficiare della maggiorazione del 150%. Il “super ammortamento” del 40%, infatti, trova applicazione per quei software “stand alone” che, sono connessi ai beni “industria 4.0”, ma non sono necessari al loro funzionamento.
PERIODO DI RIFERIMENTO
Qualora il bene strumentale nuovo, rientrante tra quelli cd. “industria 4.0” sia stato consegnato fisicamente nel 2016, non è possibile usufruire dell’iper ammortamento del 150%, bensì, ricorrendo le condizioni previste, è applicabile il super ammortamento del 40%. Inoltre, se il bene entra in funzione nel 2017 l’ammortamento maggiorato del 40% spetta a decorrere da tale annualità, e su eventuali beni strumentali immateriali connessi al medesimo bene effettuati nel 2017 deve altresì ritenersi esclusa l’applicazione del super ammortamento del 40%.
CONDIZIONI PER IL SUPER AMMORTAMENTO SU BENI IMMATERIALI
Il super ammortamento del 40% previsto per gli investimenti effettuati nel 2017 in beni strumentali immateriali agevolabili connessi a beni materiali “industria 4.0”, spetta a condizione l’impresa usufruisca dell’iper ammortamento del 150%, indipendentemente dal fatto che il bene immateriale sia o meno specificamente riferibile al bene materiale agevolato.
BENI INTERCONNESSI
Ai fini dell’iper ammortamento del 150%, affinché un bene possa essere definito “interconnesso” è necessario e sufficiente che: 1. scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione, sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo, altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.); sia identificato univocamente mediante standard di indirizzamento internazionale (es.: indirizzo IP).
ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI
L’iper ammortamento del 150% deve ritenersi riservato ai titolari di reddito d’impresa, per cui sono esclusi dal beneficio gli esercenti arti e professioni.
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