Prevista per le festività della Pasqua, lunedì dell’Angelo e per la Ricorrenza della Liberazione, la chiusura obbligatoria dell’esercizio del commercio al dettaglio nel Friuli Venezia Giulia.
Dallo scorso ottobre è entrata in vigore la norma prevista dalla legge regionale sul Commercio, approvata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, che impone la chiusura per le seguenti dieci festività: 1 gennaio, Pasqua, lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 25 e 26 Dicembre.
Seppur il Governo abbia impugnato tre articoli riguardanti le aperture festive dei negozi, resta comunque la bontà dell’intero impianto della legge regionale sul Commercio approvata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, considerato che dieci chiusure festive all’anno potessero essere assolutamente compatibili con il sistema del commercio in Friuli Venezia Giulia caratterizzato dalla chiusura dell’attività dei piccoli centri, creando una sorta di disparità tra questi e le altre catene di distribuzione.
Pertanto, per i giorni 16, 17 e 25 aprile sarà prevista la chiusura obbligatoria degli esercizi commerciali del Friuli Venezia Giulia ad esclusione dei comuni classificati come località a prevalente economia turistica, nei quali gli esercenti possono determinare liberamente le giornate di chiusura degli esercizi di commercio al dettaglio in sede fissa.
Con deliberazione della Giunta regionale, su domanda del Comune interessato, possono essere individuate ulteriori località a prevalente economia turistica, sulla base delle rilevazioni periodiche rese da PromoTurismo FVG.
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