Concessione trattamenti Cigo: criteri interpretativi ed applicativi delle Sedi Inps



I criteri interpretativi ed applicativi ai fini dell’autorizzazione delle istanze Cigo


 


Ai fini della valutazione delle istanze di Cigo, le Sedi Inps sono tenute ad uniformarsi alle linee interpretative ed applicative, uniformi sul territorio.
In primis, i tempi della decisione sulla domanda di Cigo devono essere contenuti nel termine di 90 giorni e, al fine di semplificare il procedimento, le Sedi devono assegnare valenza essenziale alla Relazione, in sostituzione di ogni produzione documentale che gli istanti non ritengano di allegare. In ogni caso, al fine di ridurre il contenzioso, la Sede territoriale competente, laddove ritenga di dover rigettare la domanda per carenza di elementi valutativi, deve previamente richiedere all’impresa di fornire, entro 15 giorni dalla ricezione della richiesta, gli elementi necessari al completamento dell’istruttoria e può sentire le organizzazioni sindacali che hanno partecipato alla consultazione sindacale.
Riguardo alle causali di accesso, poi, le Sedi devono attenenrsi ai seguenti principi:
– ai fini della prova della probabilità della ripresa, legata alla evidenziazione delle iniziative concrete, assunte dall’impresa ed esplicitate nella Relazione, volte a ricercare ulteriori occasioni di business, risulta incongrua la richiesta di dimostrare l’avvenuto conseguimento di ordinativi/commesse;
– laddove l’azienda evidenzi nella Relazione gli estremi di ordinativi relativi ad un periodo successivo a quello della domanda, la prospettiva di ripresa si intende provata;
– è escluso il rilievo del regime di monocommittenza nella concessione della Cigo;
– se nel periodo intercorrente tra la domanda e la decisione, l’azienda abbia nel frattempo ripreso l’attività, il presupposto della previsione della ripresa si ritiene provata;
– relativamente agli eventi meteorologici, poiché i relativi bollettini sono già in possesso della Pubblica Amministrazione, è sufficiente che l’azienda faccia riferimento ad essi. Per gli stessi, inoltre, occorre considerare le peculiari esigenze dei differenti settori. Cosi, ad esempio, i rischi i alcune lavorazioni del marmo possono derivanti anche da quantità di pioggia inferiore prevista nella prassi Inps.





Link all’articolo originale

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi aggiornamenti utili per la tua attività

Condividi questo articolo

Ti potrebbe anche interessare...

Engineer And Apprentice Discussing Job Sheet In Factory
Circolare di Studio

Fondo Nuove Competenze, al via la seconda edizione

Fondo Nuove Competenze, Al Via La Seconda Edizione FNC, le novità Istituito presso l’Anpal dall’articolo 88 del “Decreto Rilancio”, il Fondo Nuove Competenze è un Fondo pubblico finalizzato a sostenere

Vuoi approfondire l'argomento ?

scrivici o telefonaci se vuoi maggiori informazioni

Red telephone on wooden table with notepad