In materia di spese per interventi finalizzati al risparmio energetico, forniti chiarimenti su: interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, interventi sull‘involucro degli edifici esistenti, pannelli solari, impianti di climatizzazione invernale, schermature solari, impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, dispositivi multimediali (Agenzia delle Entrate – Circolare 04 aprile 2017, n. 7/E).
Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti
Per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti la detrazione spetta nel limite di euro 100.000.
Rientrano in questo tipo di intervento la sostituzione o l’installazione di climatizzatori invernali anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coibentazione che non hanno le caratteristiche richieste per la loro inclusione negli interventi descritti ai punti successivi.
La detrazione non spetta per le spese sostenute per l’installazione di pannelli fotovoltaici in quanto gli stessi non sono finalizzati al contenimento dei consumi energetici ma alla produzione di energia “pulita”.
Per tali interventi effettuati su condomini, la detrazione spettante va riferita all’intero edificio e non alle singole unità immobiliari che lo compongono: pertanto, in tal caso, è necessario ripartire la detrazione, spettante nel limite massimo di euro 100.000, tra i soggetti interessati.
La detrazione spetta anche per le spese:
– relative alle prestazioni professionali, comprendendovi sia quelle necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati sia quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica richiesta per fruire del beneficio;
– sostenute per le opere edilizie, funzionali alla realizzazione dell‘intervento di risparmio energetico.
Interventi sull‘involucro degli edifici esistenti
Per interventi sull‘involucro di edifici esistenti, la detrazione spetta nel limite di euro 60.000.
Per gli interventi riguardanti le strutture opache verticali (pareti) e orizzontali (coperture e pavimenti la detrazione spetta per le seguenti spese:
– fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
– fornitura e messa in opera di materiali ordinari, anche necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti, per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
– demolizione e ricostruzione dell’elemento costruttivo.
Per gli interventi riguardanti le finestre comprensive di infissi la detrazione spetta per le spese relative ad interventi che determinano:
– un miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti con la fornitura e posa in opera di una nuova finestra comprensiva di infisso;
– un miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni.
Sono in ogni caso comprese tra le spese in questione anche quelle :
– relative alle prestazioni professionali, sia se necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati sia se sostenute per acquisire la certificazione energetica eventualmente richiesta per fruire del beneficio;
– sostenute per le opere edilizie, funzionali alla realizzazione dell‘intervento di risparmio energetico.
Pannelli solari
Per interventi di installazione di pannelli solari, la detrazione spetta nel limite di euro 60.000.
Per gli interventi riguardanti i pannelli solari per la produzione di acqua calda, la detrazione spetta per le spese sostenute per:
– la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche;
– le opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d’arte di impianti solari termici organicamente collegati alle utenze, anche in integrazione con impianti di riscaldamento.
Sono in ogni caso comprese tra le spese in questione anche quelle:
– relative alle prestazioni professionali, incluse sia quelle necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati sia quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica eventualmente richiesta per fruire del beneficio;
– sostenute per le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento.
Impianti di climatizzazione invernale
Per interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, la detrazione spetta nel limite di euro 30.000
Per gli interventi riguardanti la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale la detrazione spetta per:
– lo smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
– la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche;
– le opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione.
Negli interventi ammessi alla detrazione sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
Sono in ogni caso comprese tra le spese in questione anche quelle:
– relative alle prestazioni professionali, comprendendovi sia quelle necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati sia quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica eventualmente richiesta per fruire del beneficio;
– sostenute per le opere edilizie, funzionali alla realizzazione dell‘intervento.
Schermature solari
La detrazione spetta nell’importo massimo di euro 60.000.
Sono agevolabili le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 per l‘acquisto e la posa in opera delle schermature solari.
Per gli interventi riguardanti le schermature solari la detrazione spetta per le spese sostenute per:
– la fornitura e posa in opera delle varie tipologie di schermature;
– le opere anche murarie eventualmente necessarie per la posa in opera.
Sono in ogni caso comprese tra le spese detraibili anche quelle relative alle prestazioni professionali che si rendessero necessarie.
Impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
La detrazione spetta nel limite massimo di euro 30.000.
Sono agevolabili le spese sostenute a decorrere dal 2015 per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Per gli interventi riguardanti impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, la detrazione spetta per le spese sostenute per:
– smontaggio e dismissione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale;
– fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche;
– le opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d’arte, di impianti preesistenti con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell’acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione nonché sui sistemi di emissione.
Sono in ogni caso comprese tra le spese detraibili anche quelle:
– relative alle prestazioni professionali che si rendessero necessarie;
– sostenute per le opere edilizie, funzionali alla realizzazione dell‘intervento.
Dispositivi multimediali
Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 per l‘acquisto, l‘installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e a garantire un funzionamento efficiente degli impianti, spetta una detrazione pari al 65 per cento delle spese stesse.
La detrazione è stata introdotta richiamando le disposizioni relative agli interventi riqualificazione energetica senza, tuttavia, indicare un importo massimo di detrazione spettante. Si ritiene, dunque, che la detrazione spetti nella misura del 65 per cento dell’intero importo della spesa sostenuta.
L’installazione dei dispositivi multimediali, se è effettuata in concomitanza con un altro intervento di riqualificazione energetica agevolabile (ad esempio, contestualmente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione o con pompe di calore ad alta efficienza ovvero all‘installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda), è da ritenersi connessa a tale intervento e la relativa spesa concorre al limite massimo di detrazione per esso spettante.
Per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016, la detrazione spetta anche nell’ipotesi in cui l‘acquisto, l‘installazione e la messa in opera dei dispositivi multimediali siano effettuati successivamente o anche in assenza di interventi di riqualificazione energetica.
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