Forniti chiarimenti sulle erogazioni a favore di istituti religiosi e partiti politici, deducibili e detraibili nel modello di dichiarazione 730 (Agenzia Entrate – circolare 04 aprile 2017, n. 7).
Erogazioni a favore di istituzioni religiose
Sono deducibili le sole erogazioni effettuate a favore delle seguenti istituzioni religiose:
– Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana;
– Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7º giorno destinate al sostentamento dei ministri di culto e dei missionari e a specifiche esigenze di culto e di evangelizzazione;
– Ente morale Assemblee di Dio in Italia per il sostentamento dei ministri di culto delle Assemblee di Dio in Italia e per esigenze di culto, di cura delle anime e di amministrazione ecclesiastica;
– Chiesa Evangelica Valdese, Unione delle Chiese metodiste e valdesi, per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini delle Chiese e degli enti facenti parte dell’ordinamento valdese;
– Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini della Chiesa e degli enti facenti parte dell’Unione;
– Chiesa Evangelica Luterana in Italia e delle comunità a essa collegate per fini di culto e di evangelizzazione;
– Unione delle Comunità ebraiche italiane, nonché i contributi annuali versati alle Comunità ebraiche;
– Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale, enti da essa controllati e comunità locali;
– Ente Patrimoniale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni;
– Chiesa Apostolica in Italia ed enti e opere da essa controllati;
– Unione Buddista Italiana e organismi civilmente riconosciuti da essa rappresentati, per il sostenimento dei ministri di culto e le attività di religione e di culto;
– Unione Induista Italiana e organismi civilmente riconosciuti da essa rappresentati;
– Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, per la realizzazione delle finalità istituzionali dell’Istituto e delle attività di religione o di culto.
Le erogazioni sono deducibili fino ad un importo massimo di € 1.032,91 e devono essere effettuate esclusivamente tramite versamento bancario o postale, carte di debito, di credito, prepagate, assegno bancario o circolare, pena la non spettanza della deduzione.
Erogazioni liberali in denaro a favore dei partiti politici
Le erogazioni liberali effettuate nei confronti di sezioni territoriali di partiti politici nazionali danno diritto alla detrazione a condizione che si verifichino i seguenti requisiti:
– il partito politico nazionale sia iscritto nel relativo registro nazionale;
– il versamento delle erogazioni avvenga tramite banca o posta ovvero tramite carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e postali.
La detrazione è pari al 26% dell’erogazione e spetta anche se effettuata a favore dei partiti non ancora iscritti nel registro, a condizione che l’iscrizione avvenga entro la fine dell’esercizio. Viene calcolata su un importo compreso tra € 30 ed € 30.000 annui e non spetta per i contributi versati a favore dei comitati elettorali, liste e mandatari.
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