In seguito agli eventi sismici del 18 gennaio 2017 che hanno colpito i Comuni della Regione Abruzzo, si forniscono alcune precisazioni sulla sospensione delle ritenute Irpef.
In particolare, i Comuni della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017 sono: Barete; Cagnano Amiterno; Pizzoli; Farindola; Castelcastagna; Colledara; Isola del Gran Sasso; Pietracamela; Fano Adriano.
I soggetti interessati, sostituiti dall’Inps, possono inoltrare apposita istanza, tramite procedura web, al fine di dichiarare di avere avuto alla predetta data del 18 gennaio 2017 la residenza nel territorio di uno dei menzionati Comuni colpiti dal sisma della Regione Abruzzo.
Qualora siano già state presentate alle Strutture territoriali competenti istanze cartacee, le stesse devono essere acquisite.
La sospensione delle ritenute IRPEF verrà effettuata, previa istruttoria delle istanze presentate, con le seguenti modalità:
a) a favore del soggetto richiedente direttamente sulla prestazione ovvero su ciascuna prestazione (nel caso di plurititolarità), assoggettata a ritenute IRPEF, di cui lo stesso risulti titolare;
b) a decorrere dalla prima rata utile successiva alla data di presentazione della domanda da parte del soggetto interessato e fino al mese di dicembre 2017.
Le ritenute relative alle prestazioni già pagate ai beneficiari (o comunque già estratte alla data della domanda), ma non ancora versate all’Agenzia delle entrate alla data della domanda medesima, saranno oggetto di rimborso sulla prima rata utile. Le imposte trattenute e già versate all’Agenzia, invece, non daranno luogo al rimborso.
Ai fini della ripresa della riscossione dei tributi non versati per effetto delle sospensioni, i soggetti beneficiari possono versare le somme oggetto di sospensione, senza applicazione di sanzioni e interessi, mediante rateizzazione fino a un massimo di 9 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 16 febbraio 2018.
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