Con riferimento agli eventi sismici 2016, il periodo di sospensione delle visite mediche di controllo disposte d’ufficio dall’Inps è fissato al 30 settembre 2017 in seguito al perdurare delle condizioni di disagio delle popolazioni interessate, nonché dell’ampliamento dei territori coinvolti.
In seguito agli eventi sismici che si sono verificati il 24 agosto 2016 nei territori delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, L’Aquila, Teramo, Perugia e Terni e in considerazione della situazione di grave emergenza e di precarietà logistica dei soggetti residenti nei comuni individuati, sono stati sospesi gli accertamenti domiciliari disposti d’ufficio dall’Inps, nei casi di incapacità temporanea al lavoro per malattia, nei confronti dei lavoratori residenti nelle suddette zone aventi diritto alla tutela previdenziale da parte dell’Inps. Al verificarsi di nuovi eventi sismici, il 26 e 30 ottobre 2016, sono stati individuati ulteriori territori interessati dagli eventi sismici citati.
Pertanto, in considerazione del perdurare delle condizioni di disagio delle popolazioni interessate a tali fenomeni sismici, nonché dell’ampliamento dei territori coinvolti, l’Inps comunica che il periodo di sospensione delle visite mediche di controllo disposte d’ufficio dall’Istituto è fissato al 30 settembre 2017, termine in linea con le citate disposizioni normative inerenti, in particolare, alla sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.
Qualora la visita di accertamento medico legale debba essere espletata, in quanto richiesta dal datore di lavoro, si farà riferimento alle indicazioni fornite dal lavoratore nel certificato medico, circa la provvisoria reperibilità. I lavoratori che si assentino dal lavoro a causa di malattia – costretti a risiedere temporaneamente in alloggi diversi al proprio domicilio – dovranno quindi fornire al medico che redige il certificato le relative indicazioni utili.