Sostegno per l’Inclusione Attiva: i chiarimenti dopo le modifiche intervenute




Dal 30 aprile 2017 sono entrate in vigore le modifiche intervenute con riferimento all’avvio del Sostegno per l’Inclusione Attiva, l’Inps fornisce istruzioni operative in merito.


Ecco le principali modifiche ed integrazioni in sintesi:
– Modifiche dei requisiti di accesso: ampliata la platea dei potenziali beneficiari del SIA, in caso di presenza nel nucleo di persona non autosufficiente, il valore complessivo dei trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, a qualunque titolo concessi dallo Stato o da altre amministrazioni, non deve essere superiore a 900 euro mensili. Non osta alla concessione della misura il possesso di autoveicoli e motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità, ai sensi della disciplina vigente.
Il punteggio minimo che deve scaturire dalla valutazione multidimensionale del bisogno per l’accesso alla misura deve essere pari almeno a 25 punti. Sono esonerati dall’obbligo di dichiarare lo stato di disoccupazione, le persone non autosufficienti ovvero inabili al lavoro e gli studenti;
– Modifiche relative all’importo della misura: in relazione all’importo del beneficio, ai nuclei familiari composti esclusivamente da genitore solo e da figli minorenni, come definito ai fini ISEE e risultante nella DSU, è attribuito mensilmente un ammontare di ulteriori 80 euro. Tale incremento è riconosciuto anche ai beneficiari correnti del SIA, al momento dell’entrata in vigore dello stesso Decreto, per l’intera annualità del beneficio;
– Durata del beneficio: il correttivo stabilisce che una nuova domanda di SIA possa essere presentata solo trascorsi almeno tre bimestri dall’ultimo beneficio percepito;
– Sottoscrizione del progetto personalizzato: la sottoscrizione del progetto personalizzato di presa in carico avviene, da parte di tutti i componenti del nucleo familiare beneficiario, entro la fine del bimestre successivo a quello di presentazione della domanda, e non più entro 60 giorni dalla comunicazione dell’avvenuto accreditamento del primo bimestre;
– Gestione domande respinte in applicazione dei criteri del Decreto 2016: il Decreto 2017 prevede una norma transitoria relativa a coloro che si sono visti respingere, prima dell’entrata in vigore del predetto provvedimento, la domanda di SIA, in virtù del mancato soddisfacimento di uno o più dei requisiti oggetto di modifica da parte della novella del 2017. L’Istituto provvederà a rielaborare d’ufficio, con verifica dei requisiti al 30 aprile 2017 in base ai nuovi criteri, tutte le domande presentate entro il 29 aprile 2017, che siano state rigettate esclusivamente per effetto dell’applicazione di uno dei criteri modificati dal Decreto 2017;
– Nuovo modello di domanda e adeguamento procedurale: in virtù del mutato quadro normativo, si è provveduto ad aggiornare il modulo di domanda per il SIA. Con successivo messaggio verranno comunicate le modifiche procedurali, volte ad adeguare l’istruttoria e la gestione delle domande nuove e di quelle in corso;
– Modello SIA –com: nel corso del periodo di erogazione del beneficio, devono essere comunicate all’INPS tutte le eventuali variazioni della situazione lavorativa e reddituale dei componenti il nucleo familiare, rispetto a quanto rilevato nella dichiarazione ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda per il SIA, utilizzando i modello SIA-com, che dovrà essere compilato entro 30 giorni dall’inizio della attività lavorativa, con l’indicazione del reddito annuo previsto. Il SIA – com dovrà essere presentato anche in caso di variazione del predetto reddito previsto. Analogamente, tale modello dovrà essere utilizzato all’atto della richiesta del beneficio, qualora uno o più componenti del nucleo stiano percependo redditi da lavoro che non siano, tuttavia, stati valorizzati nell’attestazione ISEE in corso di validità al momento della domanda.





Link all’articolo originale

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi aggiornamenti utili per la tua attività

Condividi questo articolo

Ti potrebbe anche interessare...

Engineer And Apprentice Discussing Job Sheet In Factory
Circolare di Studio

Fondo Nuove Competenze, al via la seconda edizione

Fondo Nuove Competenze, Al Via La Seconda Edizione FNC, le novità Istituito presso l’Anpal dall’articolo 88 del “Decreto Rilancio”, il Fondo Nuove Competenze è un Fondo pubblico finalizzato a sostenere

Vuoi approfondire l'argomento ?

scrivici o telefonaci se vuoi maggiori informazioni

Red telephone on wooden table with notepad