I certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza possono essere trasmessi telematicamente esclusivamente da un medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato, collegandosi all’apposito servizio presente sul sito Inps nella sezione riservata. La lavoratrice interessata potrà consultarli sul sito istituzionale, previa identificazione.
Resta inteso che ciascuna tipologia di certificato medico di cui trattasi va trasmesso all’Inps esclusivamente quando previsto per la fruizione di una delle prestazioni ricadenti nell’ampio alveo della tutela della maternità e per cui si presenta richiesta, come, ad esempio, nel caso di richiesta del c.d. Premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore.
I certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza possono essere trasmessi telematicamente esclusivamente da un medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato, collegandosi all’apposito servizio presente sul sito Inps nella sezione riservata ai “Medici certificatori”. Il medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato è tenuto a trasmettere per via telematica sia il certificato di gravidanza che il certificato di interruzione della gravidanza. E’ previsto, tuttavia, un periodo transitorio di tre mesi (decorrenti dalla data odierna), durante il quale è riconosciuta la possibilità per il medico di procedere al rilascio ancora cartaceo dei certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza.
Dunque, la trasmissione telematica del certificato comporta che la donna non sia più tenuta a presentare all’Istituto il certificato di gravidanza o di interruzione della gravidanza in formato cartaceo. L’interessata potrà consultarli infatti sul sito istituzionale, previa identificazione con PIN o CNS o SPID.
I datori di lavoro, previa autenticazione con PIN o CNS, ed esclusivamente previo inserimento del codice fiscale della lavoratrice e del numero di protocollo del certificato fornito dalla stessa, potranno accedere agli attestati attraverso un’apposita applicazione esposta sul sito dell’Istituto.
I certificati di gravidanza e di interruzione della gravidanza trasmessi telematicamente potranno essere trattati direttamente dall’Istituto ai fini dell’accertamento del diritto a prestazioni economiche erogate dall’Istituto stesso.
Il medico certificatore deve rilasciare alla donna il numero univoco di certificato assegnato dal sistema, potendo eventualmente fornire alla stessa anche una copia cartacea del certificato medico di gravidanza o di interruzione della gravidanza; delle rispettive attestazioni, prive della settimana di gestazione.
In caso di errata trasmissione di un certificato, il medico potrà procedere al suo annullamento attraverso la stessa applicazione utilizzata per la trasmissione, entro la mezzanotte del giorno seguente alla data di trasmissione.
Decorso il predetto termine, la cancellazione logica dei certificati acquisiti dall’Istituto sarà possibile esclusivamente previa presentazione alla sede territoriale INPS di competenza di una richiesta di annullamento.
Assistenza è fornita tramite gli operatori del Contact Center Integrato Inps-Inail, raggiungibile attraverso il numero verde gratuito da rete fissa 803164 o il numero a pagamento 06164164 da rete mobile.