Vengono chiariti alcuni aspetti relativi al recente rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese del settore alimentare artigiano, alimentare non artigiano fino a 15 dipendenti e settore panificazione della regione Veneto.
La Confartigianato Imprese Veneto ha sottoscritto con CGIL, CISL e UIL regionali un protocollo aggiuntivo al CCRL dei settori alimentaristi e panificatori col quale vengono corretti alcuni refusi contenuti nel citato CCRL e forniti chiarimenti interpretativi in ordine ad alcuni istituti contrattuali.
1. E.R.T. apprendisti: l’elemento retributivo transitorio spetta agli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante a partire dal 37° mese. L’importo da erogare è relativo al livello di inquadramento finale dell’apprendista ed è riconosciuto in misura intera (non percentualizzato). Si precisa però che la retribuzione netta dell’apprendista, comprensiva dell’E.R.T., non può superare per effetto delle minori trattenute contributive, la retribuzione netta del lavoratore (non apprendista) inquadrato al medesimo livello.
2. Contratto part-time con orario sperimentale – PTOS: per i rapporti di lavoro instaurati in modalità PTOS dal 15 maggio 2017 viene stabilito convenzionalmente un periodo di prova di durata pari a 12 giorni di effettivo lavoro, uguale per tutti i livelli di inquadramento.
3. Permessi retribuiti: dal corrente anno 2017 il monte ore di permessi annui per il settore alimentazione è ridotto a 16 ore, parificato a quanto previsto per il settore panificazione dal CCNL.