Forniti chiarimenti sul trattamento contabile e fiscale della plusvalenza realizzata in un contratti di sale and lease back rappresentata dalla vendita di un terreno edificabile ad una società di leasing e stipula del contratto di locazione avente ad oggetto il terreno ceduto e il fabbricato costruito con il finanziamento della società di leasing (Agenzia entrate – risoluzione 23 giugno 2017, n. 77/E).
Da un punto di vista contabile, la plusvalenza che emerge a seguito della vendita del terreno è imputata a conto economico a partire dal momento in cui decorre il contratto di locazione e ripartita durante la durata del contratto stesso.
Tale imputazione civilistica assume rilevanza anche ai fini fiscali, con la conseguenza che la plusvalenza realizzata concorre alla formazione del reddito:
– ripartita in funzione della durata del contratto di locazione finanziaria;
– a partire dal momento in cui inizia a decorrere il contratto di locazione finanziaria.
Ne deriva che per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali (…) e per i soggetti che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile, valgono, anche in deroga alle disposizioni dei successivi articoli della presente sezione, i criteri di qualificazione, imputazione temporale e classificazione in bilancio previsti dai rispettivi principi contabili.
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