La convenzione multilaterale BEPS firmata all’OECD chiude le lacune in migliaia di trattati fiscali in tutto il mondo
I ministri e i funzionari di alto livello di 76 paesi e giurisdizionihanno firmato oggi o hanno formalmente espresso l’intenzione di firmare una convenzione multilaterale innovativa che implementerà rapidamente una serie di misure fiscali per aggiornare la rete esistente di trattati fiscali bilaterali e ridurre le opportunità di evasione fiscale da parte delle multinazionali.La nuova convenzione rafforzerà anche le disposizioni per risolvere le controversie nei trattati, anche attraverso l’obbligo di arbitrato vincolante, riducendo così la doppia imposizione e aumentando la certezza fiscale.
La Convenzione multilaterale per l’attuazione di misure correlate al Trattato fiscale per la prevenzione degli BEPS ha l’obiettivo di prevenire l’erosione di base e il trasferimento dei profitti (BEPS) da parte delle multinazionali. La nuova convenzione, che è il primo trattato multilaterale del suo genere, consente alle giurisdizioni di trasporre i risultati del progetto BEPS OECD / G20 nelle loro reti esistenti di trattati fiscali bilaterali. È stato sviluppato attraverso negoziati inclusivi che hanno coinvolto più di 100 paesi e giurisdizioni, sotto un mandatodei ministri delle finanze G20 e dei governatori delle banche centrali alla loro riunione di febbraio del 2015.
La firma di questa convenzione multilaterale rappresenta un punto di svolta nella storia del trattato fiscale, oltre a salvare i firmatari dall’onere di rinnovare questi trattati bilateralmente, la nuova convenzione comporterà maggiore sicurezza e prevedibilità per le imprese e un migliore sistema fiscale internazionale a vantaggio dei cittadini.
Il progetto BEPS OECD / G20 offre soluzioni per i governi per chiudere le lacune esistenti nelle regole internazionali esistenti che permettono di “scomparire” i profitti aziendali o essere spostati artificialmente in ambienti fiscali bassi o non, dove le imprese hanno poca o nessuna attività economica.
Le prime modifiche ai trattati fiscali bilaterali dovrebbero entrare in vigore all’inizio del 2018.
L’OCSE è depositario della convenzione multilaterale e appoggia i governi nel processo di firma, ratifica e attuazione. La posizione di ciascun firmatario nell’ambito della convenzione è ora disponibile sul sito web dell’OCSE. Entro la fine del 2017, l’OCSE fornirà un database e strumenti aggiuntivi sul suo sito web, facilitando l’applicazione della convenzione da parte dei contribuenti e delle amministrazioni fiscali.