L’Inps comunica di aver avviato l’implementazione di nuove metodologie di controllo delle informazioni trasmesse attraverso le dichiarazioni contributive, nonché di quelle disponibili nelle banche dati delle altre Pubbliche Amministrazioni, basate sull’utilizzo di strumenti statistici predittivi.
L’attivazione delle nuove metodologie segna il passaggio da un approccio di controllo e intervento “ex post” ad uno preordinato a limitare l’insorgere delle condizioni che possono determinare situazioni di irregolarità o frode. In questo quadro, viene introdotto il piano operativo denominato “FROZEN”, preordinato a potenziare la funzione di contrasto alla simulazione di rapporti di lavoro finalizzata alla fruizione indebita di prestazioni previdenziali. In particolare, tutti i flussi UniEmens trasmessi saranno sottoposti ad una serie di controlli automatizzati, che identificheranno le denunce contributive che presentano profili di rischio e ne “bloccheranno” gli effetti, con particolare riguardo all’alimentazione dei conti assicurativi individuali.
All’esito dei predetti controlli, da concludersi di norma entro 30 giorni dal blocco della denuncia contributiva a rischio, la sede dell’Istituto territorialmente competente provvederà a:
a) acquisire la denuncia contributiva “bloccata”, laddove accerti che la posizione aziendale non presenti elementi idonei a prefigurare la sussistenza di rapporti di lavoro simulato ovvero altre irregolarità tali da impedire l’acquisizione della denuncia medesima. In tal caso, la denuncia contributiva verrà gestita dall’Istituto sulla base delle procedure ordinarie;
b) programmare, in alternativa, apposite sessioni di lavoro, con la partecipazione dei rappresentanti delle aziende sottoposte a controllo, nel corso delle quali saranno esaminati gli elementi informativi e documentali prodotti. Nel caso in cui, a causa dell’omessa collaborazione da parte dei rappresentanti dell’azienda assoggettata al controllo amministrativo (ad esempio, la mancata partecipazione alle predette sessioni di lavoro finalizzate), non risulti possibile effettuare una compiuta verifica, le Sedi provvederanno a tenere sospesi gli effetti assicurativi della denuncia contributiva medesima. Al contempo, le eventuali richieste di verifica della regolarità contributiva tramite la procedura DURC on line nel frattempo pervenute, saranno definite con esito irregolare.
All’esito degli accertamenti condotti, anche con la collaborazione dell’azienda, la sede dell’Istituto territorialmente competente provvederà a:
– acquisire la denuncia contributiva, laddove l’esito del controllo sia positivo per l’azienda;
– annullare i rapporti assicurativi contenuti nella denuncia contributiva, qualora venga accertata la sussistenza di rapporti di lavoro simulati;
– attivare le procedure per l’avvio dei necessari accertamenti di natura ispettiva, se l’esito dei controlli condotti in via amministrativa non determini risultati concludenti ai fini di cui si tratta.
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