Non è deducibile la spesa sostenuta da una S.r.l. per i compensi pagati agli amministratori deliberati in sede di approvazione del bilancio (Corte di cassazione – ordinanza 30 marzo 2017, n. 8210).
Stesso principio era stato già ribadito in una precedenza sentenza del 2015, ove i giudici avevano affermato che
i costi sostenuti per i compensi degli amministratori di una srl non sono deducibili dal reddito d’impresa se deliberati in sede di assemblea di approvazione del bilancio. Ciò che viene evidenziato è che la riforma del diritto societario non ha stravolto il principio secondo cui la determinazione dei compensi degli amministratori deve essere oggetto di una espressa previsione statutaria o di una delibera assembleare al fine di garantire la piena conoscenza di tutti i soci della voce di spesa in modo preventivo rispetto all’approvazione del bilancio cui tale spesa si riferisce.
Pertanto non risultano deducibili dal reddito d’impresa le spese sostenute per i compensi agli amministratori deliberati in assemblea, in sede di approvazione del bilancio, difettando in tal caso i requisiti di certezza e di oggettiva determinabilità dell’ammontare del costo.
Link all’articolo originale