L’Agenzia delle entrate con provvedimento 15 giugno 2017, n. 112426 approva il nuovo modello per la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, le relative istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica.
Il modello in oggetto sostituisce quello approvato con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 27 dicembre 2016 con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006.
Per le successioni apertesi in data anteriore al 3 ottobre 2006, nonché per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative di una dichiarazione presentata con il modello approvato con il decreto ministeriale del 10 gennaio 1992, deve essere utilizzato il medesimo modello seguendo le relative modalità di presentazione.
La presentazione del modello consente di eseguire le volture catastali senza la necessità di un’ulteriore richiesta da parte del contribuente.
Per gli immobili ricadenti nei territori ove vige il sistema del Libro Fondiario e per quelli gravati da oneri reali, nei casi di trust e di eredità giacente/eredità amministrata, le domande di volture catastali sono presentate utilizzando le precedenti modalità di presentazione.
Il nuovo modello fornisce informazioni dettagliate in relazione ai beni, diritti e passività che concorrono alla formazione dell’attivo ereditario e consente di determinare le somme da versare in autoliquidazione.
In presenza di cespiti immobiliari, salvo determinate eccezioni, con la presentazione della dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate, il contribuente richiede la voltura catastale, salvo diversa volontà da indicare nel modello.
La versione aggiornata del modello consente la gestione di particolari fattispecie, alcune delle quali entrate in vigore successivamente all’approvazione del precedente provvedimento.
A tutela dei rapporti con i contribuenti e per consentire un graduale avvio delle nuove procedure, la precedente modulistica cartacea potrà essere utilizzata fino alla data del 31 dicembre 2017 per la presentazione della dichiarazione di successione presso gli uffici competenti dell’Agenzia delle Entrate.
Il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali è presentato in via telematica all’Agenzia delle Entrate, direttamente dai contribuenti abilitati ai servizi telematici ovvero tramite soggetti incaricati alla trasmissione. La presentazione del modello può essere effettuata anche presso l’ufficio territorialmente competente, per il successivo inoltro telematico.
I contribuenti residenti all’estero, se impossibilitati ad utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, possono inviare il modello di dichiarazione in modalità cartacea mediante raccomandata o altro mezzo equivalente dal quale risulti con certezza la data di spedizione all’ufficio territorialmente competente.
Per ufficio territoriale competente alla lavorazione della dichiarazione di successione si intende l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate presso la cui circoscrizione il defunto aveva l’ultima residenza. Se il de cuius risiedeva in Italia, prima di risiedere all’estero, l’ufficio territoriale competente alla lavorazione della dichiarazione è quello dell’ultima residenza nota in Italia.
Il pagamento delle somme dovute e calcolate in autoliquidazione avviene con addebito su un conto aperto presso un intermediario della riscossione, convenzionato con l’Agenzia delle Entrate e intestato al dichiarante oppure al soggetto incaricato della trasmissione telematica, identificati dal relativo codice fiscale. A tal fine, in fase di presentazione della dichiarazione sono indicati anche il codice IBAN del conto da addebitare e il codice fiscale dell’intestatario. In alternativa, nel caso in cui la dichiarazione sia presentata tramite l’ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate, il pagamento può avvenire tramite il sistema dei versamenti unitari (modello F24).
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