Si chiama “Comunicazione somme dovute” la lettera con cui Equitalia informa i contribuenti sull’accoglimento o l’eventuale rigetto della adesione alla rottamazione delle cartelle, sugli importi da pagare e sulla data entro cui effettuare il pagamento (Equitalia – comunicato 10 giugno 2017).
La comunicazione è inviata per posta raccomandata o via Pec e contiene anche i bollettini di pagamento in base alle scelta effettuata (da una ad un massimo di 5 rate) dal contribuente al momento della compilazione del modulo di richiesta, oltre al modulo per l’addebito in conto corrente.
Cinque sono le comunicazioni predisposte da Equitalia e inviate entro il 15 giugno 2017:
– AT “Accoglimento totale della richiesta”: riguarda i contribuenti che hanno un importo da pagare per i debiti rottamabili e non hanno invece nulla da pagare per eventuali debiti non rottamabili;
– AP “Accoglimento parziale”: riguarda quei contribuenti che hanno importi da pagare per debiti rottamabili, ma hanno anche debiti non rottamabili;
– AD, per coloro che non devono pagare nulla né per i debiti rottamabili, né per eventuali debiti non rottamabili;
– AX, per quei contribuenti che hanno debiti rottamabili e non devono pagare nulla, mentre hanno un debito residuo da pagare per debiti non rottamabili;
– RI, riguarda le domande rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda di adesione non sono rottamabili e quindi l’importo deve essere pagato senza agevolazione.
Le suddette comunicazioni sono consultabili anche nell’area riservata sul sito della società di riscossione e contengono un prospetto di sintesi con l’elenco delle cartelle/avvisi e l’indicazione dettagliata del totale del debito residuo, del debito residuo oggetto di definizione, dell’importo da pagare per la definizione agevolata del debito e del debito residuo escluso dalla definizione.
I pagamenti possono essere effettuati mediante addebito diretto sul proprio conto corrente o presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a ITB e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale o presso gli sportelli di Equitalia o con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.
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