Domani, 30 giugno 2017, è l’ultimo giorno per il versamento del diritto annuale dovuto da tutte le imprese che dal 1° gennaio sono iscritte nel Registro Imprese, nonché dalle imprese iscritte nel corso dell’anno di riferimento (art. 17, co. 1, D.P.R. n. 435/2001 modificato dall’art. 7-quater, co. 19, D.L. n. 193/2016).
Coloro che non provvedono al pagamento entro domani, possono farlo comunque entro il 31 luglio 2017, ma con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesso corrispettivo.
In ogni caso, il versamento deve essere effettuato in un’unica soluzione, con modello di pagamento unificato F24, con possibilità di compensazione con altre imposte e contributi.
In caso di versamento di diritti non dovuti, deve essere presentata entro ventiquattro mesi dalla data del pagamento, alla competente Camera di Commercio richiesta di rimborso delle somme versate in eccedenza rispetto al dovuto, allegando la documentazione necessaria per evidenziare la non sussistenza dell’obbligo di pagamento o le eventuali somme versate oltre il dovuto.
Invece, in caso di omesso o insufficiente versamento è prevista la sanzione amministrativa dal 30% al 100% dell’ammontare del diritto dovuto,regolarizzabile inoltre mediante ravvedimento operoso.
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