Si rende nota l’adozione del Piano di Vigilanza Ispettiva 2017.
Con il protocollo d’intesa, l’Inps ha previsto forme strutturate di coordinamento con l’Ispettorato nazionale del lavoro. In particolare, la Commissione nazionale e le Commissioni regionali di programmazione dell’attività ispettiva si concentreranno sull’analisi del rischio di inosservanza degli obblighi contributivi e sulla mappatura dei rischi ai fini della conseguente programmazione dell’attività di vigilanza, della quale cureranno anche il monitoraggio al fine di valutare la bontà dei modelli proposti e di apportare eventualmente i correttivi che si renderanno necessari.
Gli ispettori Inps devono assimilare tutte le conoscenze necessarie per esercitare le delicate funzioni di polizia giudiziaria prima riservate ai soli ispettori del lavoro nonché le competenze relative all’apparato sanzionatorio, prerogativa antecedentemente alla modifica legislativa, del solo personale ispettivo del Ministero. I funzionari ispettivi dipendenti dell’Ispettorato devono acquisire la preparazione che consenta loro di esercitare la vigilanza in materia previdenziale, contribuendo alla tutela dei crediti contributivi dell’Inps e al recupero delle prestazioni indebitamente erogate.
Il piano di vigilanza 2017 ha previsto la procedura CROSS CoDe per monitorare il comportamento delle aziende in modo da verificare la coerenza fra le Comunicazioni Obbligatorie di assunzione inviate dal datore di lavoro al Ministero del Lavoro (nelle disponibilità dell’Istituto) e le denunce UNIEMENS (nel prosieguo anche DMAG del settore agricolo) presenti nel sistema informativo dell’Inps.
Ancora, il nuovo applicativo Verbali Web è in grado di colloquiare direttamente con le diverse gestioni dell’Inps, consentendo agli ispettori di lavorare sui dati presenti negli archivi e di restituire ai medesimi le informazioni e le variazioni rilevate.
Mentre l’applicativo VGUnico contiene l’insieme delle informazioni raccolte in sede ispettiva nonché le risultanze analitiche di ciascun accertamento, permettendo la raccolta, la consultazione e l’analisi delle risultanze dell’attività ispettiva.
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