Passa a 4,00 euro il contributo aggiuntivo da versare al sistema bilaterale regionale del comparto artigiano della regione Piemonte
A decorrere dalla data di stipula dei rispettivi contratti collettivi regionali di lavoro e, in ogni caso, a partire dall’1/7/2017, passa a 4,00 euro l’importo aggiuntivo che le imprese piemontesi versano all’ente bilaterale regionale, ad integrazione della cifra fissa, per un totale 10,65 euro mensili ai quali andrà aggiunta la cifra variabile di FSBA.
Tale importo dovrà essere versato in aggiunta alla quota fissa di euro 7,65 già attualmente versata dalle imprese a EBNA mediante F24 unitamente alla quota variabile pari allo 0,45% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali a carico dell’azienda e della quota variabile pari allo 0,15% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali a carico del lavoratore.
Per le imprese rientranti nel Titolo I del D.Lgs. 148 del 14/9/2015 (trattamenti di integrazioni salariali ordinarie e straordinarie) tale importo dovrà essere versato in aggiunta alla quota fissa di euro 10,42 già attualmente versata dalle imprese ad EBNA mediante F24.
l mancato versamento aggiuntivo determina l’obbligo per il datore di lavoro di erogare un importo forfettario, ad ogni singolo lavoratore, che dovrà essere indicato in busta paga sotto la voce “Incremento Aggiuntivo della Retribuzione di secondo livello (IAR)” di 10 euro lordi per 13 mensilità. Tale importo incide su tutti gli istituti retributivi di legge e contrattuali, compresi quelli diretti o indiretti, con esclusione del TFR.