La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato le modalità di funzionamento del cd. “Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e dell’audiovisivo” a cui sono affidate le risorse per finanziare gli incentivi fiscale e i contributi in favore delle imprese operanti nel settore cinematografico e audiovisivo (D.p.c.m. 20 maggio 2017).
SVILUPPO DEGLI INVESTIMENTI NEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO
A decorrere dal 1° gennaio 2017 è in vigore un piano di intervento pubblico a sostegno del cinema e dell’audiovisivo, con lo scopo di:
– garantire il pluralismo dell’offerta cinematografica e audiovisiva;
– favorire il consolidarsi dell’industria cinematografica nazionale nei suoi diversi settori anche tramite strumenti di sostegno finanziario;
– promuovere le coproduzioni internazionali e la circolazione e la distribuzione della produzione cinematografica e audiovisiva, italiana ed europea, in Italia e all’estero;
– assicurare la conservazione e il restauro del patrimonio filmico e audiovisivo nazionale;
– curare la formazione professionale, favorendo il riconoscimento dei percorsi formativi seguiti e delle professionalità acquisite, e promuove studi e ricerche nel settore cinematografico;
– disporre e sostenere l’educazione all’immagine nelle scuole e favorire tutte le iniziative idonee alla formazione del pubblico;
– promuovere e favorire la più ampia fruizione del cinema e dell’audiovisivo, tenendo altresì conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità, secondo i principi stabiliti dalle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia in materia;
– riservare particolare attenzione alla scrittura, progettazione, preparazione, produzione, post-produzione, promozione, distribuzione e programmazione dei prodotti cinematografici e audiovisivi italiani e alla valorizzazione del ruolo delle sale cinematografiche e dei festival cinematografici quali momenti di fruizione sociale collettiva del prodotto cinematografico.
FONDO PER LO SVILUPPO DEGLI INVESTIMENTI NEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO
Il “Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e dell’audiovisivo” (di seguito “Fondo”) è stato istituito per finanziare la realizzazione degli obiettivi predetti, attraverso incentivi fiscali e contributi sia automatici che selettivi.
In particolare, le risorse attribuite al Fondo saranno utilizzate per finanziarie:
a) incentivi fiscali:
– Credito d’imposta per le imprese di produzione;
– Credito d’imposta per le imprese di distribuzione;
– Credito d’imposta per le imprese dell’esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di post-produzione;
– Credito d’imposta per il potenziamento dell’offerta cinematografica;
– Credito d’imposta per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi;
– Credito d’imposta per le imprese non appartenenti al settore cinematografico e audiovisivo;
– Tassazione agevolata sugli atti riguardanti lo sfruttamento economico dei film, e sugli atti di costituzione dei circoli e delle associazioni nazionali di cultura cinematografica (imposta fissa di registro);
– Esclusione dal reddito imponibile dei circoli e delle associazioni nazionali di cultura cinematografica delle quote versate dai soci e degli incassi derivanti dall’emissione dei titoli di accesso ai soci;
b) contributi automatici alle imprese di settore per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione in Italia e all’estero di nuove opere cinematografiche e audiovisive di nazionalità italiana;
c) contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo, la produzione e la distribuzione nazionale e internazionale di opere cinematografiche e audiovisive;
d) contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva,
e) piani straordinari per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali, e per la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo.
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO
Il Fondo sarà alimentato attraverso una parte delle entrate (11%) derivanti dal versamento delle imposte ai fini IRES e IVA effettuati dalle aziende di distribuzione cinematografica di video e di programmi televisivi, proiezione cinematografica, programmazioni e trasmissioni televisive, erogazione di servizi di accesso a internet, telecomunicazioni fisse, telecomunicazioni mobili. In ogni caso, è stabilito un livello minimo di finanziamento complessivo non inferiore a 400 milioni di euro annui.
Le risorse disponibili sono ripartite annualmente tra le diverse tipologie di incentivi e contributi, con apposito decreto ministeriale, entro il 31 gennaio di ogni anno. In ogni caso, le risorse sono destinate in misura non inferiore al 15% e non superiore al 18% al finanziamento dei contributi selettivi e per i contributi alle attività e alle iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva.
Le risorse eventualmente non utilizzate in ciascun anno per gli incentivi fiscali sono destinate al rifinanziamento del Fondo.
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