Siglato il 25/7/2017, tra l’ANAS SPA e le OO.SS. firmatarie del vigente CCNL dei dipendenti Anas, l’accordo in materia di Modello Organizzativo per la gestione del territorio.
L’ANAS Spa ha avviato nel mese di settembre 2016 un apposito percorso di riqualificazione delle strutture territoriali, anche in correlazione con il progetto sul Nuovo Modello Organizzativo dell’Esercizio ed a garanzia di un più incisivo presidio delle attività core sul territorio nazionale.
Le parti, dopo un ampio e articolato confronto, concordano che il Nuovo Modello Organizzativo Territoriale è fondato sulle seguenti linee guida:
– consolidamento delle attività svolte a livello territoriale, maggior presidio delle attività di esercizio anche attraverso la implementazione della gestione diretta delle stesse, gestione per processi;
– valorizzazione del ruolo e della funzione svolti dalle strutture territoriali, quali sedi strategiche di articolazione aziendale e di localizzazione dei servizi erogati, anche in funzione dell’utenza; rafforzamento del territorio e definizione dei ruoli territoriali di coordinamento delle attività (Coordinamento Territoriale, Supporto Amministrativo Gestionale e Progettazione e Realizzazione Lavori);
– razionalizzazione ed omogeneizzazione della presenza territoriale e delle strutture organizzative presenti;
– rafforzamento del presidio dei processi amministrativi e di supporto (con particolare attenzione ai processi di Gare ed Appalti e Legale);
– integrazione del presidio tecnico anche a supporto del Piano Investimenti.
Inoltre, si è convenuto di procedere all’implementazione della struttura organizzativa di II° livello, stabilendo, altresì, che il completamento dell’analisi organizzativa relativa alla definizione della microstruttura dei territori, comprensiva dell’articolazione dei profili professionali presenti in ciascuna U.O. e dell’esplicitazione delle relative attività, sarà realizzato successivamente al confronto circa le eventuali criticità scaturenti dalla prima applicazione del Modello incluse le eventuali ricadute sulla Direzione Generale.
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