Con l’avvicinarsi della scadenza del 31 luglio 2017, termine entro il quale è possibile effettuare il pagamento della prima o unica rata, è stato fornito un promemoria su tutti i servizi messi a disposizione dei contribuenti, che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle, ai fini del pagamento dovuto (Agenzia Entrate-Riscossione – comunicato 22 luglio 2017).
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che le somme da versare sono indicate nei bollettini precompilati già inviati (il cui numero varia a seconda della scelta effettuata – unico pagamento o dilazionato) e il relativo pagamento della rata del 31 luglio può essere effettuato:
– presso la propria banca, in contanti per importi sotto i 3 mila euro e anche con addebito sul proprio conto corrente (in tal caso la richiesta di addebito doveva essere presentata entro l’11 luglio 2017);
– presso sportelli bancomat abilitati;
– con il proprio Internet banking;
– presso gli uffici postali, per importi sotto i 3 mila euro (se il contribuente è cliente Banco posta può richiedere l’addebito sul proprio conto);
– nei tabaccai convenzionati con Banca 5 Spa, punti vendita Sisal e Lottomatica;
– presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione con carta di credito o prepagata, bancomat e con titoli di credito, quali assegni circolari, assegni postali vidimati, vaglia cambiari emessi dalla Banca d’Italia e assegni di conto corrente bancario e postale, nel limite di 20 mila euro, intestati all’ordine dell’Agenzia delle entrate-Riscossione (si può pagare anche in contanti per importi sotto i 3 mila euro);
– sul portale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con l’app Equiclick.
Il scadenza del 31 luglio 2017 è una data importante da ricordare in quanto il mancato o tardivo pagamento fa perdere i benefici della definizione agevolata e, in tal caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione riprende la procedure di riscossione ordinaria.
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