Pronti i codici tributo per chiudere le liti pendenti col Fisco





Con la Risoluzione n. 108/E del 1° agosto 2017, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per consentire il versamento tramite modello F24 delle somme dovute in seguito alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti con la stessa Agenzia delle Entrate.


DEFINIZIONE AGEVOLATA LITI PENDENTI


È stata introdotta la possibilità di definire a condizioni agevolate le controversie fiscali in cui è parte l’Agenzia delle Entrate pendenti in ogni stato e grado del giudizio.
A tal fine deve essere presentata apposita istanza, e procedere al pagamento di tutti gli importi di cui all’atto impugnato che hanno formato oggetto di contestazione in primo grado e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo (calcolati fino al sessantesimo giorno successivo alla notifica dell’atto), beneficiando al contempo dell’esclusione delle sanzioni collegate al tributo e gli interessi di mora.
La norma consente anche agli enti territoriali la possibilità di adottare per gli atti di propria competenza aventi natura fiscale la definizione agevolata delle liti pendenti. L’adozione deve essere espressa dall’ente entro il 31 agosto 2017.
L’Agenzia delle Entrate ha definito con proprio provvedimento le modalità di presentazione dell’istanza di definizione agevolata delle liti pendenti in cui è parte, nonché i termini e le modalità di versamento delle somme dovute.


MODALITÀ DI VERSAMENTO


Il versamento delle somme dovute in seguito alla definizione agevolata delle controversie pendenti con l’Agenzia delle Entrate deve essere effettuato tramite modello F24, in un’unica soluzione oppure, per importi superiori a 2.000 euro, in un numero massimo di 3 rate.
Il pagamento del versamento unico o della prima rata deve essere eseguito entro il 2 ottobre 2017; le rate successive devono essere versate entro il 30 novembre 2017 ed entro il 2 luglio 2018.
Per consentire il versamento delle somme dovute l’Agenzia delle Entrate ha istituito i relativi codici tributo (riportati in “Tabella”), da indicare nella Sezione ERARIO del modello F24.
In sede di compilazione del modello F24, oltre al campo codice tributo, devono essere valorizzati i seguenti campi:
– “codice ufficio”, indicando il codice della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate (ufficio legale), del Centro operativo di Pescara, ovvero dell’Ufficio provinciale – Territorio, parte in giudizio;
– “Rateazione/Regione/Prov./mese rif.”, ove previsto, indicando il codice della Regione o il codice catastale del Comune destinatario;
– “anno di riferimento”, indicando il periodo d’imposta o l’anno di registrazione, secondo le istruzioni riportate nel modello di domanda;
– “codice fiscale” della sezione “CONTRIBUENTE”, soltanto se il versamento è eseguito da un soggetto diverso da colui che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, indicando il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento. In tal caso nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” deve essere indicato il codice fiscale del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, unitamente all’indicazione, nel campo “codice identificativo”, del codice “71” (soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio).


CODICI TRIBUTO































Codice tributo

Denominazione codice tributo

Campo “Rateazione/Regione/Prov./mese rif.”

8121 IVA e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 Non compilare
8122 Altri tributi erariali e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 Non compilare
8123 Sanzioni dovute relative ai tributi erariali – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 Non compilare
8124 IRAP e addizionale regionale all’IRPEF e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 Codice Regione o Provincia autonoma
8125 Sanzioni dovute relative all’IRAP e all’addizionale regionale all’IRPEF – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 Codice Regione o Provincia autonoma
8126 Addizionale comunale all’IRPEF e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 del D.L. n. 50/2017 Codice catastale del Comune
8127 Sanzioni dovute relative all’addizionale comunale all’IRPEF – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 Codice catastale del Comune





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