La Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” ha stabilito che per le rate in scadenza nel 2022 il pagamento è considerato tempestivo e non determina l’inefficacia della “Definizione agevolata” se effettuato integralmente entro il 30 novembre 2022.
Entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate in scadenza del:
ATTENZIONE! Per il pagamento entro il 30 novembre 2022 sono ammessi i cinque giorni di tolleranza. Pertanto, il versamento sarà considerato tempestivo se effettuato integralmente entro il 5 dicembre 2022.
Se il pagamento avverrà oltre i termini previsti o per importi parziali, la misura agevolativa non si perfezionerà (quindi si perderanno i benefici della “Definizione agevolata”) e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Per effettuare il pagamento dovranno essere utilizzati i bollettini contenuti nella Comunicazione delle somme dovute già in possesso dei contribuenti, anche se il versamento viene effettuato in date differenti rispetto a quelle originarie.
I soggetti che non sono più in possesso della “Comunicazione delle somme dovute” possono richiederne una copia compilando il form dedicato, disponibile nell’area pubblica del portale AdeR, senza necessità di pin e password personali. Inoltre, è possibile scaricare direttamente i moduli di pagamento dalla propria “area riservata”, accessibile con SPID, CIE o Carta Nazionale dei Servizi.
In alternativa, il pagamento della rata potrà essere effettuato presso la propria banca, attraverso l’internet banking, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e ai circuiti Sisal e Lottomatica, agli uffici postali, sul portale dell’AdeR e con l’applicazione Equiclick mediante la piattaforma PagoPa.
Inoltre, è possibile effettuare il pagamento utilizzando i crediti vantati nei confronti della Pubblica amministrazione e quindi utilizzare l’istituto della Compensazione.
Per procedere è indispensabile che l’amministrazione interessata certifichi il credito. Per richiedere la certificazione è a disposizione la piattaforma informatica del ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – all’indirizzo: http://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml.
Presentando la certificazione prodotta agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, il contribuente riceverà tutta l’assistenza necessaria per effettuare la compensazione.
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