Il decreto legislativo 26 settembre 2024, n. 141, è entrato in vigore il 4 ottobre 2024 e contiene disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi. Questo decreto implementa i principi e criteri direttivi per la revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio, come previsto dalla Legge delega per la riforma fiscale n. 111/2023.
Il decreto è composto da 10 articoli e contiene disposizioni complementari al Codice doganale dell’Unione. L’articolo 1 riguarda l’approvazione delle disposizioni complementari riguardanti specifici aspetti delle disposizioni unionali che richiedono un intervento di coordinamento o integrazione.
L’articolo 2 modifica la disciplina riguardante la professione di spedizioniere doganale, richiedendo l’ottenimento di una patente rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e specificando i requisiti e le procedure per diventare un spedizioniere doganale.
L’articolo 3 apporta modifiche al Testo Unico delle imposte sulla produzione e sui consumi, in particolare riguardo alle sanzioni relative alla sottrazione delle accise su prodotti energetici e tabacchi lavorati.
L’articolo 4 modifica le disposizioni sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche in relazione ai reati di contrabbando.
L’articolo 5 apporta modifiche di coordinamento all’articolo 51 del codice di procedura penale.
L’articolo 6 introduce modifiche in materia di IVA all’importazione, riguardo alle manipolazioni sui beni destinati a essere trasferiti in un altro Stato membro.
L’articolo 7 contiene disposizioni di coordinamento con le norme doganali e definisce i termini di applicazione delle sanzioni amministrative.
L’articolo 8 abroga alcune norme vigenti a partire dal 4 ottobre 2024, incluse il regolamento per l’esecuzione del Testo Unico delle leggi doganali e disposizioni in materia di contrabbando di tabacchi e procuratori doganali.
In sintesi, il decreto legislativo n. 141/2024 introduce importanti modifiche alla disciplina doganale, alle sanzioni in materia di accise e altre imposte indirette, e alla professione di spedizioniere doganale. Queste disposizioni mirano a garantire un sistema più efficiente e coerente per il controllo delle merci e la riscossione delle imposte sulle produzioni e sui consumi.