Il costo di acquisto dell’impianto centralizzato di calore è escluso dalla disciplina agevolativa dell’iper ammortamento in quanto non rientrante tra i “sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici e idrici e per la riduzione delle emissioni”, inclusi invece nell’agevolazione (Agenzia Entrate – risposta n. 86/2018).
Va detto che la misura agevolativa Iper ammortamento è stato introdotto per i soli titolari di reddito d’impresa e consente di maggiorare il costo di acquisto nella misura del 150% degli investimenti in beni materiali strumentali nuovi al 31 dicembre 2017, termine poi successivamente prorogato al 31 dicembre 2018, ovvero al 31 dicembre 2019. a condizione che entro la data del 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Le indagini riguardanti la effettiva riconducibilità di specifici beni materiali ad una delle categorie ammissibili all’iper ammortamento sono effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico che al riguardo ha precisato che le soluzioni che interagiscono a livello di impianti generali, come gli impianti di riscaldamento centralizzati, anche nel caso in cui servano più aziende sono da ritenersi esclusi dall’agevolazione.
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