A decorrere dal prossimo 4 dicembre 2018 entra in vigore la norma approvata dall’Unione Europea (Direttiva UE n. 1713/2018) che consente agli Stati membri di prevedere l’applicazione dell’IVA con aliquota ridotta per la fornitura di libri, giornali, periodici, contenuti testuali e cartografici in via elettronica, analogamente a quanto già previsto per i medesimi prodotti forniti su supporto cartaceo.
Secondo la normativa comunitaria gli Stati membri possono prevedere l’adozione di una o due aliquote IVA ridotte applicabili a cessioni di beni e a prestazioni di servizi rientranti nelle categorie specificamente individuate dalla direttiva IVA. Le aliquote ridotte possono essere fissate ad una percentuale della base imponibile che non può essere inferiore al 5%. In termini generali, però, è prevista la disapplicazione delle aliquote ridotte per i medesimi servizi che siano forniti in via elettronica.
Rispetto all’ultima previsione, riguardante il divieto di aliquote ridotte per servizi forniti in via elettronica, la direttiva n. 1713/2018 introduce un’eccezione per la fornitura in via elettronica di libri, riviste e contenuti digitali similari.
Più precisamente, a decorrere dal 4 dicembre 2018, gli Stati membri potranno disciplinare l’applicazione di aliquote ridotte per la fornitura di libri, giornali e periodici, inclusi quelli in locazione nelle biblioteche forniti su supporti fisici o per via elettronica o in entrambi i formati (compresi gli opuscoli, i volantini e gli stampati analoghi, gli album, gli album da disegno o da colorare per bambini, la musica stampata o manoscritta, le mappe e le carte idrografiche o altri tipi di carte).
Di fatto la disposizione estende alla fornitura in via elettronica dei suddetti beni, il trattamento IVA già previsto in relazione alla fornitura dei medesimi beni su supporto fisico. La fornitura di libri su qualsiasi tipo di supporto fisico, inclusi quelli in locazione nelle biblioteche – compresi gli stampati, i fogli illustrativi ed il materiale stampato analogo, gli album, gli album da disegno o da colorare per bambini, la musica stampata o manoscritta, le mappe e le carte idrografiche o altri tipi di carte -, giornali e periodici (con esclusione di materiale interamente o essenzialmente destinato alla pubblicità), infatti, rientrava già tra le categorie individuate dalla Direttiva IVA per l’applicazione di aliquote ridotte.
A tal proposito, la direttiva n. 1713/2018 stabilisce un’assimilazione totale tra i suddetti prodotti forniti su supporto fisico e i medesimi beni forniti in via elettronica, consentendo di estendere alle forniture in via elettronica l’eventuale trattamento di maggior favore (aliquote ridotte inferiori al minimo o esenzioni con diritto a detrarre l’IVA pagata nella fase precedente alla fornitura) che gli Stati membri a decorrere dal 1° gennaio 2017 applicano, in conformità al diritto dell’Unione, sui prodotti forniti su supporto fisico.
In ogni caso, a prescindere che siano fornite su supporto fisico o in via elettronica, restano escluse dall’applicazione di aliquote IVA ridotte le pubblicazioni interamente o essenzialmente destinate alla pubblicità e le pubblicazioni consistenti interamente o essenzialmente in contenuto video o audio musicale.
CATEGORIE DI PRODOTTI E SERVIZI AMMESSI A BENEFICIARE DI ALIQUOTE RIDOTTE
– Prodotti alimentari (incluse le bevande, ad esclusione tuttavia delle bevande alcoliche) destinati al consumo umano e animale, animali vivi, sementi, piante e ingredienti normalmente destinati ad essere utilizzati nella preparazione di prodotti alimentari, prodotti normalmente utilizzati per integrare o sostituire prodotti alimentari;
– Erogazione di acqua;
– Prodotti farmaceutici normalmente utilizzati per cure mediche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari, inclusi i prodotti utilizzati per fini di contraccezione e di protezione dell’igiene femminile;
– Apparecchi medici, materiale ausiliario ed altri strumenti medici, normalmente destinati ad alleviare o curare invalidità, per uso personale esclusivo degli invalidi, compresa la riparazione di tali beni, e la cessione di seggiolini per bambini installati negli autoveicoli;
– Trasporto di persone e dei rispettivi bagagli al seguito;
– Fornitura di libri, giornali e periodici, inclusi quelli in locazione nelle biblioteche forniti su supporti fisici o per via elettronica o in entrambi i formati (compresi gli opuscoli, i volantini e gli stampati analoghi, gli album, gli album da disegno o da colorare per bambini, la musica stampata o manoscritta, le mappe e le carte idrografiche o altri tipi di carte), escluse le pubblicazioni interamente o essenzialmente destinate alla pubblicità ed escluse le pubblicazioni consistenti interamente o essenzialmente in contenuto video o audio musicale;
– Diritto d’ingresso a spettacoli, teatri, circhi, fiere, parchi di divertimento, concerti, musei, zoo, cinema, mostre ed altre manifestazioni o istituti culturali simili;
– Ricezione di servizi radiotelevisivi;
– Prestazioni di servizi fornite da o diritti da versare a scrittori, compositori e artisti interpreti;
– Cessione, costruzione, restauro e trasformazione di abitazioni fornite nell’ambito della politica sociale;
– Riparazione e ristrutturazione di abitazioni private, esclusi i materiali che costituiscono una parte significativa del valore del servizio reso;
– Pulitura di vetri e pulizie presso privati
– Cessioni di beni e prestazioni di servizi del genere normalmente utilizzato per la produzione agricola, esclusi beni di investimento quali macchinari o edifici;
– Alloggio fornito da alberghi e simili, compresi gli alloggi per vacanze e l’affitto di posti per campeggio e di posti per roulotte;
– Servizi di ristorazione e catering, con la possibilità di escludere la fornitura di bevande (alcoliche e/o non alcoliche);
– Diritto d’ingresso a manifestazioni sportive;
– Diritto di uso di impianti sportivi;
– Cessioni di beni e prestazioni di servizi da parte di organismi di cui è riconosciuto il carattere sociale dagli Stati membri e che sono impegnati in attività di assistenza e di sicurezza sociale, nella misura in cui tali operazioni non siano esenti;
– Prestazioni di servizi fornite da agenzie di pompe funebri e di cremazione e cessione di beni connessi a tali attività;
– Prestazione di cure mediche e odontoiatriche e trattamenti termali, nella misura in cui tali prestazioni non siano esenti;
– Prestazioni di servizi fornite nell’ambito della pulizia delle strade pubbliche, della rimozione dei rifiuti domestici e del trattamento dei residui, diversi dai servizi forniti dagli enti;
– Piccoli servizi di riparazione di biciclette, di calzature e articoli in pelle nonché di indumenti e biancheria per la casa (inclusi lavori di raccomodatura e di modifica);
– Servizi di assistenza domestica quali aiuto domestico e assistenza ai bambini, anziani, malati o disabili;
– Parrucchieri.
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