Online i modelli delle dichiarazioni dei redditi 2019 per le persone fisiche, gli enti non commerciali, le società di persone e le società di capitali con le relative istruzioni, da utilizzare nella prossima stagione dichiarativa per il periodo d’imposta 2018. Disponibili anche i modelli Irap e Consolidato nazionale e mondiale 2019 (Agenzia Entrate – provvedimenti nn. 23596/2019, 23599/2019, 23572/2019, 23591/2019, 23568/2019, 23561/2019, 23564/2019).
Da quest’anno oltre al passaggio dagli Studi di settore e Parametri ai nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale, diverse sono le novità introdotte.
In particolare:
– bonus verde: nei modelli redditi PF e SP è prevista la detrazione per le spese sostenute per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
– donazioni al terzo settore: è possibile indicare nei modelli dei Redditi l’ammontare delle liberalità in denaro o in natura erogate a favore delle ONLUS, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, per le quali è riconosciuta una deduzione dall’IRES e una detrazione dall’IRPEF;
– perdite fiscali; sono stati aggiornati i quadri di determinazione del reddito d’impresa dei modelli PF, ENC e SP per tenere conto delle modifiche apportate alla disciplina sul riporto delle perdite derivanti da attività esercitate in regime d’impresa;
– rivalutazione dei beni d’impresa: nei modelli dei redditi 2019 sono state inserite le nuove sezioni XXIII-A, XXIII-B E XXIII-C nel quadro RQ per i soggetti che si sono avvalsi della facoltà di rivalutare i beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio d’esercizio in corso al 31 dicembre 2017 e per l’affrancamento ai fini fiscali dei maggiori valori che risultano iscritti nel bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2017, nonché per i soggetti che abbiano proceduto alla rivalutazione dei beni di impresa e delle partecipazioni, i quali possono affrancare il saldo di rivalutazione risultante.
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