La Legge di Bilancio 2019 ha modificato le disposizioni comuni per la determinazione del valore della produzione netta e il credito d’imposta introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 1, commi da 1084 a1087, L. n. 145/2018).
Nell’ambito della disciplina Irap vengono abrogate due agevolazioni:
– la deduzione in favore delle persone giuridiche soggette alla relativa imposta sul reddito, esclusi le banche, gli altri enti finanziari, le imprese di assicurazione e le imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazione, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti, per un importo fino a 15mila euro su base annua, per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 21.000 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore a 35 anni;
– il credito d’imposta del 10%, utilizzabile in compensazione, previsto a favore dei soggetti che determinano il valore della produzione netta secondo le regole generali e che non si avvalgono di lavoratori dipendenti.
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