INPS: nessun ritardo sulle procedure informatiche di ricezione delle domande RdC




L’Inps smentisce ritardi nella predisposizione delle procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande dal 6 marzo 2019. Conseguentemente, l’Istituto sarà in grado di trasmettere a Poste il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile.


A fini del riconoscimento del Reddito di cittadinanza, i nuclei familiari devono essere in possesso di una serie di requisiti legati a condizione economica, patrimonio e reddito dichiarato:
– avere cittadinanza italiana o europea oppure essere in possesso di un permesso di soggiorno, o risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
– avere un ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui;
– possedere un patrimonio immobiliare (diverso dalla prima casa) non superiore a 30.000 euro e un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro (quest’ultimo può essere incrementato in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla presenza di eventuali disabilità);
– avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (per il calcolo si può consultare l’apposita sezione del portale). Il reddito può essere elevato a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in un’abitazione in locazione.
Sarà possibile presentare domanda per ottenere il Reddito di cittadinanza a partire dal 6 marzo 2019 attraverso il portale dedicatooppure presso tutti gli uffici postali o i Centri di Assistenza Fiscale(CAF).
Dopo aver ricevuto la domanda, l’INPS verificherà i requisiti entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta; entro i successivi cinque giorni, in caso di esito positivo della verifica, l’Istituto riconoscerà il beneficio che sarà erogato attraverso un’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Rdc) emessa da Poste Italiane. In seguito sarà comunicato quando e in quale ufficio postale si potrà ritirare la Carta.
Entro 30 giorni dal riconoscimento del diritto al Reddito di cittadinanza, il cittadino sarà convocato dal Centro per l’Impiego per sottoscrivere un Patto per il Lavoro, iniziando così un percorso personalizzato di inserimento lavorativo o formazione.


In relazione tuttavia ad alcune notizie diffuse sugli organi di informazione riguardo al Reddito di cittadinanza, l’Inps precisa che sono state già realizzate le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande dal 6 marzo e che l’Istituto sarà in grado di trasmettere a Poste il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal 15 aprile.
Si smentisce quindi che vi sia alcun ritardo nella predisposizione delle procedure, che anzi si stanno ultimando in anticipo rispetto ai tempi programmati.





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