A partire dal 1° giugno, sono stati stabiliti nuovi minimi salariali per i livelli D1, D2, C1, C2, C3, B1, B2, B3 e A1, che sostituiscono quelli previsti nel Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del 31 maggio 2021. Gli importi dei minimi per ciascun livello sono stati determinati in base all’adeguamento all’IPCA 2023. Inoltre, sono stati definiti nuovi importi per l’indennità di trasferta e per l’indennità di reperibilità a partire dal 1° giugno 2024.
L’indennità di trasferta completa sarà di 49,68 euro, mentre la quota per il pasto meridiano o serale sarà di 12,89 euro e la quota per il pernottamento sarà di 23,90 euro. Per quanto riguarda il compenso giornaliero e settimanale, sono stati stabiliti importi diversi per le diverse categorie di livello. Ad esempio, per i livelli D1, D2 e C1, il compenso per 16 ore lavorate sarà di 5,69 euro, mentre per 24 ore in un giorno libero sarà di 8,56 euro e per 24 ore in un giorno festivo sarà di 9,25 euro. Per 6 giorni lavorativi, il compenso sarà di 37,01 euro, mentre se include un giorno festivo sarà di 37,70 euro e se include anche un giorno libero sarà di 40,57 euro.
Per i livelli C2 e C3, i compensi saranno leggermente più alti, con 6,78 euro per 16 ore lavorate, 10,64 euro per 24 ore in un giorno libero e 11,41 euro per 24 ore in un giorno festivo. Per 6 giorni lavorativi, il compenso sarà di 44,54 euro, che salirà a 45,31 euro se include un giorno festivo e a 49,17 euro se include anche un giorno libero. Per i lavoratori di livello B1 o superiore, il compenso sarà ancora più alto, con 7,78 euro per 16 ore lavorate, 12,81 euro per 24 ore in un giorno libero e 13,48 euro per 24 ore in un giorno festivo. Per 6 giorni lavorativi, il compenso sarà di 51,71 euro, che salirà a 52,38 euro se include un giorno festivo e a 57,41 euro se include anche un giorno libero.
In sintesi, a partire dal 1° giugno ci sarà un adeguamento dei minimi salariali per diversi livelli professionali, in base all’IPCA 2023, con anche l’introduzione di nuovi importi per l’indennità di trasferta e di reperibilità. I compensi giornalieri e settimanali sono stati definiti in base al livello di appartenenza del lavoratore, garantendo una maggiore retribuzione per i livelli più alti.