Adottare l’Intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti per rendere più competitivi i processi industriali nelle micro, piccole e medie imprese è stata la tematica della terza e ultima sessione della Ministeriale G7 sull’Industria e Innovazione Tecnologica. I ministri presenti hanno sottolineato l’importanza di abbracciare il cambiamento in atto nei processi produttivi, consapevoli delle sfide e delle potenzialità che esso comporta. Il ministro italiano Adolfo Urso ha dichiarato che è fondamentale accompagnare l’accelerazione tecnologica in corso per evitare che lasci indietro le micro, piccole e medie imprese, sottolineando che si tratta di una sfida economica, sociale e politica.
Il ministro canadese François-Philippe Champagne ha ribadito che l’Intelligenza artificiale rappresenta un cambiamento epocale trasformativo per tutti i settori, offrendo sia opportunità che rischi significativi. Ha sottolineato l’importanza di utilizzare l’Intelligenza artificiale in modo responsabile e sicuro. Anche la Segretario al Commercio degli Stati Uniti, Gina Raimondo, ha ribadito l’importanza di creare standard di sicurezza nel campo dell’IA attraverso la collaborazione tra Paesi che condividono gli stessi valori.
La vicepresidente esecutiva della Commissione europea, Margrethe Vestager, ha parlato della necessità di regolamentare l’Intelligenza artificiale per evitare rischi e sviluppare un uso responsabile della tecnologia. Il vertice ha anche presentato il Rapporto della presidenza italiana G7 che esamina come l’Intelligenza artificiale possa essere utilizzata per ottimizzare i processi aziendali delle micro, piccole e medie imprese, evidenziando possibili ostacoli e rischi.
Il report contiene una serie di raccomandazioni volte a fornire indicazioni agli stakeholder privati e ai policy makers su quali azioni, strategie e politiche possano essere adottate per favorire la diffusione dell’IA tra le PMI. Questi temi saranno approfonditi durante un evento a San Francisco il prossimo novembre presso l’incubatore del governo italiano Innovit.