Le trattative per il rinnovo del contratto degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Ravenna si sono interrotte a causa di risposte insufficienti da parte dei datori di lavoro sugli aumenti salariali. I sindacati hanno richiesto un aumento del 7% per salvaguardare i salari e recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione. Tuttavia, la parte datoriale ha offerto solo un aumento del 5,5%, inferiore a quanto stabilito dalle regole contrattuali. I sindacati hanno sottolineato che i lavoratori agricoli che hanno contribuito a ripristinare le aziende colpite dalle alluvioni meritano un riconoscimento della loro dignità. In risposta alla mancanza di progressi nelle trattative, i sindacati hanno deciso di intraprendere una mobilitazione di settore con l’obiettivo di riprendere il confronto e trovare una soluzione.
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