Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha apprezzato l’azione di blocco e revoca di 3339 domande per l’arrivo in Italia di lavoratori extracomunitari, presentate da 142 aziende sulla base di false richieste di assunzione di manodopera. Questo provvedimento rappresenta un passo significativo nel garantire la legalità e un messaggio forte contro la criminalità organizzata. Il Ministro ha espresso il suo ringraziamento ai Carabinieri per la Tutela del Lavoro e alla Guardia di Finanza di Salerno per il loro impegno constante nella tutela della legalità.
Questi ultimi hanno eseguito le notifiche dei due provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica-DDA di Salerno, che hanno portato al blocco e alla revoca di tali istanze. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tiene in alta considerazione la certezza del diritto e la garanzia di correttezza nell’applicazione di qualsiasi misura e beneficio.
Continueranno a promuovere la trasparenza e a reprimere le attività criminali per proteggere i lavoratori e combattere lo sfruttamento. Le istanze bloccate erano state inoltrate da aziende prevalentemente attive nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’assistenza domestica, che sarebbero state utilizzate da organizzazioni criminali.
I provvedimenti consentiranno alle Prefetture di 29 province interessate, distribuite su tutto il territorio nazionale, di fermare l’iter di concessione del nulla osta al lavoro se la procedura è ancora in corso; di segnalare alle competenti Autorità consolari se il nulla osta è già stato emesso, ma non è ancora stato rilasciato o consegnato il visto all’estranjero; e infine di revocare il beneficio concesso.
