La circolare n. 20/E dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata oggi, spiega le novità introdotte dal Decreto fiscalità internazionale in materia di residenza fiscale delle persone fisiche, società e enti in Italia, in vigore dal 2024. Il concetto di “domicilio” cambia, dando più importanza alle relazioni personali e familiari rispetto a quelle economiche. La presenza fisica in Italia per la maggior parte dell’anno è sufficiente per configurare la residenza fiscale, anche per chi lavora in smart working nel Paese. Per le persone fisiche, l’iscrizione all’anagrafe residenti diventa una presunzione relativa di residenza in Italia, che può essere smentita dal contribuente. Per le società e gli enti, la residenza dipende dalla presenza della sede legale, della sede di direzione effettiva o della gestione ordinaria in Italia per la maggior parte del periodo. Le nuove regole sono in vigore dal 1° gennaio 2024.
News Fisco
PMI, Urso firma decreto che stanzia 320 milioni di euro per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”,