Sottoscritto il 29/11/2018, tra CONFARTIGIANATO IMPRESE, CNA, CASARTIGIANI e CGIL, CISL, regionali Veneto, l’accordo per la raccolta fondi a favore di imprese e lavoratori dei territori del Veneto colpiti dalle calamità naturali di fine ottobre
Le Parti hanno firmato il presente accordo regionale per fronteggiare le conseguenze degli eventi climatici estremi, intervenuti nel Veneto a fine ottobre 2018 e che hanno particolarmente colpito le zone montane e pedemontane, creando fortissime difficoltà al mondo produttivo ed ai cittadini.
A tale scopo è stato attivato un “Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Veneto” presso l’Ebav che sarà alimentato dai contributi versati in forma volontaria sia dai lavoratori che dagli imprenditori aderenti ad Ebav che avrà lo scopo di rafforzare l’intervento di Ebav già attivato attraverso il “Fondo calamità naturali” che prevede prestazioni a favore delle imprese e dei dipendenti situati nei comuni interessati agii eventi. Possono operare il versamento ad Ebav anche le Associazioni artigiane ed i loro dipendenti, ai diversi livelli, le OOSS ed i loro dipendenti nonché gli enti collegati alle strutture citate in precedenza.
Il contributo minimo è pari ad € 5,00 pro capite e sarà versato al
conto corrente CODICE IBAN IT67T0306902102000001500035
intestato ad Ebav presso BANCA INTESASANPAOLO
Piazza del mercato Marghera
con la seguente causale: Fondo di intervento popolazioni del Veneto.
Tale versamento non viene quindi operato per il tramite della normale procedura F24 prevista per le quote Ebav.
Le somme raccolte, opportunamente contabilizzate da Ebav per tale servizio, saranno utilizzate per ampliare l’intervento destinate alle calamità naturali previste al 1° livello di Ebav secondo le regole già in essere.
Eventuali somme giacenti e non utilizzate del “Fondo di intervento” saranno destinate, previo incontro tra le parti sociali firmatane il presente accordo da effettuarsi entro giugno 2019, a sostenere progetti definiti in concerto con le istituzioni e le associazioni/OOSS delle aree interessate.
I versamenti potranno essere operati sino al 15/3/2019 dopodiché la raccolta si intenderà conclusa.