La Cassa Edile di Reggio Calabria informa le imprese che sono stati prorogati i termini per richiedere il bonus premiale
La Cassa Edile della Provincia di Reggio Calabria, comunica alle aziende che sono statti prorogati al 14/12/2018 i termini per la presentazione della domanda alla Cassa Edile per l’erogazione del bonus premiale.
Ricordiamo, infatti, che inizialmente era stato previsto che l’impresa per accedere alla premialità per la contribuzione 2018 doveva far pervenire alla Cassa Edile la domanda, redatta su apposito modello, improrogabilmente, entro il 30/11/2018.
A tale proposito, è opportuno riepilogare il relativo regolamento pubblicato dalla Cassa Edile di Reggio Calabria:
“Con accordo provinciale siglato lo scorso 18 aprile, le parti sociali, nell’intento di valorizzare gli sforzi delle Imprese e dei Lavoratori sul campo della legalità, hanno stabilito – in via sperimentale e per un periodo di 1 anno – un “Bonus Premialità”, a favore delle imprese, mettendo a disposizione un plafond di € 60.000,00.
Le somme saranno erogate entro i limiti dell’importo stanziato, in ordine alla data di ricevimento della domanda dell’impresa (data di protocollo di ricevimento della domanda).
Vantaggio per le imprese:
Il vantaggio riconosciuto alle imprese è rappresentato dall’abbattimento del contributo APE, a valere sulla Riserva APE a disposizione della Cassa Edile.
Pertanto alle imprese iscritte alla Cassa Edile della Provincia di Reggio Calabria, sarà riconosciuto un bonus premiale pari al 20% dei contributi a loro carico, versati alla Cassa Edile della Provincia di Reggio Calabria, per l’APE (2,5%) per il periodo ottobre/2017- settembre/2018.
Requisiti dell’impresa richiedente:
1. Di essere iscritta alla Cassa Edile di Reggio Calabria da almeno 4 anni ed aver dichiarato almeno 12 mesi;
2. Di aver denunciato nell’anno (1/10/2017- 30/9/2018), sul 90% degli operai, almeno 1.540 ore lavorate annue(140 ore/mese) ovvero la loro proporzione per parte di anno o per natura di contratto;
3. Di avere dichiarato(nel periodo di riferimento) correntemente cantieri e sub-appaltatori alla cassa edile
4. D.U.R.C. regolare alla data della domanda di premialità (pagato il MUT di settembre);
5. Di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi, previdenziali ed assistenziali e di lavoro;
6. Di essere in regola con la formazione obbligatoria prevista dalla normativa sulla sicurezza sui cantieri e dal vigente CCNL., rilevabile da specifico attestato ESEFS;
7. Aver ricevuto l’intervento di consulenza almeno in un cantiere da parte di un tecnico di ESEFS allo scopo di accertare la corretta esecuzione delle misure di prevenzione ovvero di avere espressamente dichiarato all’ESEFS, entro il 31/7/2018, la disponibilità all’accesso nei propri cantieri da parte dei Tecnici ESEFS.
Al fine della verifica dei requisiti delle ore lavorate e delle mensilità denunciate, alle aziende iscritte anche nelle altre Casse Edili provinciali calabresi ed ad Edilcassa Calabria verranno considerate le ore lavorate denunciate e pagate presso tali Casse, in tal caso l’impresa dovrà far pervenire certificazione dell’altra Cassa, ovvero apposita autocertificazione, inserita nel modello domanda.
Termini di presentazione
La impresa per accedere alla premialità per la contribuzione 2018 dovrà far pervenire a questa Cassa Edile la domanda, redatta su apposito modello, improrogabilmente, entro il 14/12/2018.
La domanda potrà essere consegnata manualmente presso gli sportelli della sede od inviata via PEC al seguente indirizzo cassaedilerc.rc00@postepec.cassaedile.it
Disponibilità del “Bonus Premiale”
La premialità sarà resa disponibile, entro il 15 gennaio 2019, attraverso apposita comunicazione e fruibile attraverso compensazione del debito delle denunce mensili telematiche o mediante corresponsione diretta.
La premialità sarà pari a 0,5% dell’imponibile contributivo (corrispondente al 20% contributo APE del 2,5%) versato a questa Cassa Edile dalla stessa impresa per il periodo interessato (1/10/17-30/09/18). Le somme saranno rimborsate entro i limiti delle somme stanziate ( € 60.000) e riconosciute in base alla data di protocollo di ricevimento della domanda.”
