Il Consiglio dei ministri ha approvato un Decreto Legge che introduce misure urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. Le nuove disposizioni prevedono interventi per sostenere il lavoro in agricoltura, contrastare pratiche sleali, arrestare la diffusione di malattie animali, contenere specie invasive, razionalizzare la spesa e migliorare i controlli nei settori agroalimentare e faunistico-venatorio. Tra le novità introdotte ci sono agevolazioni finanziarie per le imprese agricole colpite da fatturato ridotto, regole più favorevoli per gli impianti di interesse strategico nazionale e l’istituzione di un Dipartimento per le politiche del mare presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il decreto prevede anche interventi specifici per l’ex ILVA, con un finanziamento di 150 milioni di euro per tutelare l’ambiente, la salute e la sicurezza dei lavoratori e garantire la continuità operativa degli stabilimenti. Viene inoltre stabilita la possibilità di prorogare le amministrazioni straordinarie nelle aziende dell’ex ILVA fino al termine dell’attuazione del Piano di tutela ambientale e sanitaria, o fino alla cessione a terzi delle aziende.
Infine, il decreto prevede norme per individuare gli affittuari delle imprese che gestiscono servizi pubblici essenziali o stabilimenti di interesse strategico nazionale in situazioni di urgenza.
