La Direttiva 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio mira a migliorare le condizioni di lavoro di oltre 28 milioni di lavoratori nell’UE. Questa direttiva introduce misure per facilitare la determinazione dell’occupazione delle persone che lavorano attraverso piattaforme digitali, promuovendo la trasparenza, l’equità, la supervisione umana, la sicurezza e la responsabilità nelle decisioni algoritmiche. Inoltre, l’obiettivo è garantire che i lavoratori ricevano i diritti lavorativi che spettano loro. La direttiva prevede una presunzione legale di rapporto di lavoro per i lavoratori delle piattaforme digitali, che può essere contestata solo per motivi validi. Le piattaforme digitali devono anche rispettare regole specifiche per la gestione algoritmica e il monitoraggio dei dati personali dei lavoratori.
Inoltre, la direttiva stabilisce che le persone che lavorano attraverso piattaforme digitali non possono essere licenziate o discriminate per aver esercitato i loro diritti previsti dalla direttiva. Gli Stati membri devono vietare il licenziamento ingiustificato dei lavoratori delle piattaforme digitali e adottare misure per garantire che le persone possano contestare tali decisioni in modo equo. Inoltre, la direttiva promuove la contrattazione collettiva nel lavoro delle piattaforme digitali, incoraggiando le parti sociali a negoziare per garantire i diritti dei lavoratori.
Le piattaforme di lavoro digitale devono rispettare regole specifiche per il trattamento dei dati personali dei lavoratori, vietando il monitoraggio dei dati emotivi o privati e l’uso di dati sensibili per prendere decisioni automatiche. Gli Stati membri devono garantire una regolare valutazione dell’impatto delle decisioni algoritmiche sui lavoratori delle piattaforme digitali e proteggerli da licenziamenti ingiustificati.
In conclusione, la Direttiva 2024/2831 del Parlamento europeo e del Consiglio rappresenta un passo significativo per migliorare le condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme digitali nell’UE. Introduce misure per garantire la trasparenza, l’equità e la sicurezza nei rapporti di lavoro, proteggendo i lavoratori da licenziamenti ingiustificati e promuovendo la contrattazione collettiva. Questo provvedimento è finalizzato a garantire che i lavoratori delle piattaforme digitali ricevano i diritti e le protezioni necessarie per svolgere il proprio lavoro in modo equo e sicuro.