Nel testo di conversione del D.L. 4/2019 anche novità previdenziali e in materia di Cig




Nel testo di conversione del D.L. 4/2019 anche novità previdenziali e in materia di Cig



Nella seduta del 27 febbraio, il Senato ha approvato il testo del DdL di conversione del D.L. 4/2019, che quindi passa al vaglio della Camera dei Deputati. In appresso si evidenziano le novità riguardanti la sospensione dei trattamenti previdenziali per il caso di lavoratori condannati a pena detentiva e che si siano volontariamente sottratti all’esecuzione, nonchè alcuni aspetti della cassa integrazione guadagni.


In sede di conversione, di rilievo è l’introduzione della sanzione accessoria della sospensione del pagamento dei trattamenti previdenziali di vecchiaia e anticipati erogati dagli enti di previdenza obbligatoria, ai soggetti condannati a pena detentiva con sentenza passata in giudicato per i reati reati connessi al terrorismo e all’eversione (associazione, attentato, sequestro di persona), associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, strage, nonché per ogni altro delitto per il quale sia stata irrogata, in via definitiva, una pena non inferiore a due anni di reclusione, che si siano volontariamente sottratti all’esecuzione della pena. La medesima sospensione si applica anche nei confronti dei soggetti evasi o per i quali sia stato dichiarato lo stato di latitanza. I provvedimenti di sospensione sono adottati con effetto non retroattivo dal giudice e comunicati dal pubblico ministero, entro il termine di quindici giorni dalla loro adozione, all’ente gestore dei rapporti previdenziali e assistenziali facenti capo al soggetto sanzionato. La sospensione della prestazione previdenziale può essere revocata dall’autorità giudiziaria che l’ha disposta, previo accertamento del venir meno delle condizioni che l’hanno determinata. Ai fini del ripristino dell’erogazione degli importi dovuti, l’interessato deve presentare domanda al competente ente previdenziale allegando ad essa la copia autentica del provvedimento giudiziario di revoca della sospensione. Il diritto al ripristino decorre dalla data di presentazione della domanda e della prescritta documentazione all’ente previdenziale e non ha effetto retroattivo sugli importi maturati durante il periodo di sospensione. Sempre in materia previdenziale, sono previsti l’incremento del numero massimo di rate (passate da 60 a 120) accordate in caso di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione e le norme in materia di trasparenza per cui gli enti erogatori di trattamenti pensionistici hanno l’obbligo di fornire a tutti i soggetti percettori precisa e puntuale informazione circa eventuali trattenute relative alle quote associative sindacali.
Novità infine anche in relazione ai trattamenti di cassa integrazione guadagni. Innanzitutto, la proroga in deroga, anche per l’anno 2020, del periodo di cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione o crisi aziendale. Quindi, la previsione di acconti per sei mensilità di integrazione salariale straordinaria, al fine di garantire la continuità del sostegno al reddito dei lavoratori sospesi da imprese operanti in più regioni con un organico superiore a 500 unità lavorative e con gravi ricadute occupazionali, concentrate nelle aree di crisi complessa, conseguenti alle difficoltà di implementazione delle azioni di riorganizzazione e di accesso alle fonti di finanziamento. Ancora, per i trattamenti di integrazione salariale in deroga, in caso di pagamento diretto della prestazione da parte dell’Inps, la previsione che il datore di lavoro sia obbligato ad inviare all’Istituto tutti i dati necessari per il pagamento dell’integrazione salariale, secondo le modalità stabilite dall’Istituto, entro lo stesso termine di sei mesi previsto per il conguaglio o la richiesta di rimborso; trascorso inutilmente tale termine, il pagamento della prestazione e gli oneri ad essa connessi rimangono a carico del datore di lavoro inadempiente. Infine, il rifinanziamento delle misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti dalle imprese delsettore dei call center.






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