Il Ministro italiano delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente dialogato con Ignacy Niemczycki, il Ministro degli Affari Europei della Polonia. Durante il loro incontro, Niemczycki ha manifestato l’appoggio della Polonia ad un non-paper promosso dall’Italia e dalla Repubblica Ceca in merito all’industria automobilistica.
Il documento propone di introdurre nel 2025 una revisione anticipata del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri. Il non-paper pone inoltre l’accento su questioni essenziali come la necessità di risorse comuni da investire nel settore automotive per migliorare la competitività su scala globale. Secondo le linee guida del documento, tale miglioramento dovrebbe essere raggiunto promuovendo una vera neutralità tecnologica e puntando a una autonomia strategica nelle tecnologie green.
La disposizione di anticipare la revisione del regolamento europeo è già stata appoggiata da una serie di Paesi che condividono il punto di vista italiano. Si prevede che il non-paper verrà discussa durante il prossimo Consiglio Competitività che si terrà a Bruxelles il 28 novembre.
Il documento proposto è una testimonianza degli sforzi congiunti che l’Italia e altri Paesi stanno facendo per combattere i cambiamenti climatici e promuovere un’industria automobilistica sostenibile. Al centro delle discussioni vi è l’idea che l’innovazione tecnologica e l’utilizzo di risorse comuni possono essere la chiave per una maggiore competitività del settore.
L’adozione precoce di normative più stringenti in merito alle emissioni di CO2 potrebbe indurre l’industria automobilistica a sviluppare tecnologie più pulite e sostenibili. L’auspicio è che sia possibile raggiungere un equilibrio in cui l’industria automobilistica possa prosperare senza compromettere la salute del nostro pianeta.
Per quanto riguarda l’impegno a puntare a una autonomia strategica delle tecnologie verdi, è doveroso ricordare che l’industria automobilistica è uno dei settori che può svolgere un ruolo fondamentale nel cambio di paradigma verso un’economia verde.
Questo impegno è quindi essenziale per assicurare che il settore automobilistico possa rimanere competitivo e sostenibile non solo oggi, ma anche in futuro.
In conclusione, l’incontro tra il Ministro Urso e il Ministro Niemczycki ha portato a risultati positivi, con l’adesione della Polonia al non-paper italiano e ceco sull’automotive. Tale decisione dimostra l’importanza di una collaborazione internazionale per affrontare le sfide globali come quelle dei cambiamenti climatici e della sostenibilità. L’appuntamento ora è a Bruxelles il 28 novembre per le discussioni al Consiglio Competitività.