Welfare Aziendale

I risultati del welfare aziendale sono evidenti: in questo modo si migliora la soddisfazione dei lavoratori e questo incide sulla produttività e sui risultati aziendali.

La maggior parte delle imprese dichiarano che lo scopo principale del welfare aziendale è migliorare la soddisfazione dei lavoratori e il clima aziendale.

Su questo obiettivo, il 71% delle imprese molto attive dichiara di aver già ottenuto risultati positivi e di attendersi ulteriori miglioramenti nel lungo periodo, di conseguenza si consolida la fidelizzazione dei dipendenti. Anche l’aumento della produttività è un obiettivo del welfare aziendale: il 56% delle imprese molto attive ha dichiarato di aver ottenuto risultati positivi da azioni di welfare. Il principale fattore di successo è la conoscenza, ovvero l’informazione sulle norme, sulle opportunità e sugli strumenti del welfare aziendale, come i flexible benefits, e le competenze per attuare le iniziative.

Attualmente solo due aziende su dieci hanno in Italia una conoscenza precisa delle regole e degli incentivi del welfare aziendale. Le aziende più informate sono anche le più attive nel welfare. Quindi la conoscenza determina la capacità di iniziativa, e le aziende più attive sono anche quelle in cui il welfare aziendale determina miglioramenti concreti dei risultati di business. Per attuare le proprie iniziative di welfare, nel 22% dei casi le imprese più attive si sono associate con altre imprese o hanno utilizzato servizi comuni di tipo associativo.

Più della metà delle imprese intervistate dalla ricerca affermano che per la crescita del welfare aziendale è necessario puntare sulle alleanze con altre imprese nel territori e ricevere servizi di informazione e consulenza da parte delle associazioni imprenditoriali e dal sistema dei Consulenti del Lavoro e dei professionisti del settore. L’area della consulenza del lavoro è destinata necessariamente ad evolversi verso la promozione ed informazione rispetto a tutti i benefit.